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Tecniche per la gestione dei difetti ossei nella revisione dell'artroplastica del ginocchio

I.Tecnica di riempimento con cemento osseo

Il metodo di riempimento con cemento osseo è adatto ai pazienti con difetti ossei AORI di tipo I più piccoli e che svolgono attività meno attive.

La semplice tecnologia del cemento osseo richiede tecnicamente una pulizia accurata del difetto osseo; il cemento osseo riempie il difetto osseo durante la fase di impasto, in modo da poter essere inserito il più possibile negli spazi vuoti negli angoli del difetto, ottenendo così una perfetta aderenza all'interfaccia ossea ospite.

Il metodo specifico diBunoCelemento +SLa tecnologia Crew prevede la pulizia accurata del difetto osseo, il fissaggio della vite sull'osso ospite e l'attenzione a non lasciare che il tappo della vite superi la superficie ossea della piattaforma articolare dopo l'osteotomia; quindi, si mescola il cemento osseo, si riempie il difetto osseo nella fase di impasto e si avvolge la vite. Ritter MA et al. hanno utilizzato questo metodo per ricostruire il difetto osseo del piatto tibiale, raggiungendo uno spessore di 9 mm e senza alcun allentamento a 3 anni dall'intervento. La tecnologia di riempimento con cemento osseo rimuove meno osso e utilizza quindi la revisione protesica convenzionale, riducendo così i costi di trattamento grazie all'utilizzo di protesi di revisione, il che ha un certo valore pratico.

Il metodo specifico della tecnologia cemento osseo + vite consiste nel pulire accuratamente il difetto osseo, fissare la vite sull'osso ospite e prestare attenzione a che il tappo della vite non superi la superficie ossea della piattaforma articolare dopo l'osteotomia; quindi, miscelare il cemento osseo, riempire il difetto osseo nella fase di impasto e avvolgere la vite. Ritter MA et al. hanno utilizzato questo metodo per ricostruire il difetto osseo del piatto tibiale, raggiungendo uno spessore di 9 mm e senza allentamenti a 3 anni dall'intervento. La tecnologia di riempimento con cemento osseo rimuove meno osso e utilizza quindi la revisione protesica convenzionale, riducendo così i costi di trattamento grazie all'utilizzo di protesi di revisione, il che ha un certo valore pratico (Figura).Io-1).

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FiguraIo-1Riempimento con cemento osseo e rinforzo con viti

II.Tecniche di innesto osseo

L'innesto osseo a compressione può essere utilizzato per riparare difetti ossei inclusivi o non inclusivi nella chirurgia di revisione del ginocchio. È principalmente adatto alla ricostruzione di difetti ossei AROI di tipo I-III. Nella chirurgia di revisione, poiché l'entità e il grado dei difetti ossei sono generalmente gravi, la quantità di osso autologo ottenuta è ridotta e per lo più sclerotica quando la protesi e il cemento osseo vengono rimossi durante l'intervento chirurgico per preservare la massa ossea. Pertanto, l'osso allogenico granulare viene spesso utilizzato per l'innesto osseo a compressione durante la chirurgia di revisione.

I vantaggi dell'innesto osseo compressivo sono: mantenimento della massa ossea dell'osso ospite; riparazione di grandi difetti ossei semplici o complessi.

Gli svantaggi di questa tecnologia sono: l'operazione è lunga, la tecnologia di ricostruzione è impegnativa (soprattutto quando si utilizzano gabbie MESH di grandi dimensioni), e c'è il rischio di trasmissione di malattie.

Innesto osseo a compressione semplice:L'innesto osseo a compressione semplice viene spesso utilizzato per difetti ossei inclusivi. La differenza tra l'innesto osseo a compressione e l'innesto osseo strutturale è che il materiale osseo granulare prodotto dall'innesto osseo a compressione può essere rapidamente e completamente rivascolarizzato.

Gabbia metallica a maglie + innesto osseo a compressione:I difetti ossei non inclusivi richiedono solitamente una ricostruzione mediante l'utilizzo di gabbie metalliche a maglie per l'impianto di osso spugnoso. La ricostruzione del femore è solitamente più difficile di quella della tibia. Le radiografie mostrano che l'integrazione ossea e la modellazione ossea del materiale da innesto vengono gradualmente completate (Figura).II-1-1, FiguraII-1-2).

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FiguraII-1-1Innesto osseo a compressione interna con gabbia a rete per riparare il difetto osseo tibiale. A Intraoperatorio; B Radiografia postoperatoria

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Figurae II-1-2Riparazione di difetti ossei di femore e tibia con innesto osseo a compressione interna con rete di titanio. A Intraoperatorio; B Radiografia postoperatoria

Durante la revisione dell'artroplastica del ginocchio, l'osso strutturale allogenico viene utilizzato principalmente per ricostruire difetti ossei AORI di tipo II o III. Oltre a possedere eccellenti competenze chirurgiche e una vasta esperienza nella sostituzione complessa del ginocchio, il chirurgo deve anche predisporre un piano preoperatorio accurato e dettagliato. L'innesto osseo strutturale può essere utilizzato per riparare difetti ossei corticali e aumentare la massa ossea.

I vantaggi di questa tecnologia includono: può essere realizzata in qualsiasi dimensione e forma per adattarsi a difetti ossei di diverse forme geometriche; ha un buon effetto di supporto sulle protesi di revisione; e può essere ottenuta un'integrazione biologica a lungo termine tra osso allogenico e osso ospite.

Gli svantaggi includono: tempi operatori prolungati durante il taglio dell'osso allogenico; fonti limitate di osso allogenico; rischio di pseudoartrosi e di consolidazione ritardata dovuta a fattori quali riassorbimento osseo e frattura da fatica prima del completamento del processo di integrazione ossea; problemi di assorbimento e infezione dei materiali trapiantati; potenziale trasmissione di malattie; e insufficiente stabilità iniziale dell'osso allogenico. L'osso strutturale allogenico viene prelevato dal femore distale, dalla tibia prossimale o dalla testa femorale. Se il materiale trapiantato è di grandi dimensioni, di solito non si verifica una rivascolarizzazione completa. Le teste femorali allogeniche possono essere utilizzate per riparare difetti ossei del condilo femorale e del piatto tibiale, principalmente per la riparazione di difetti ossei di tipo cavitario di grandi dimensioni, e vengono fissate mediante press-fitting dopo la rifilatura e la sagomatura. I primi risultati clinici dell'utilizzo di osso strutturale allogenico per la riparazione dei difetti ossei hanno mostrato un elevato tasso di guarigione dell'osso trapiantato (FiguraII-1-3, FiguraII-1-4).

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FiguraII-1-3Riparazione del difetto osseo femorale con innesto osseo allogenico della testa femorale

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FiguraII-1-4Riparazione del difetto osseo tibiale con innesto osseo allogenico della testa del femore

III.Tecnologia di riempimento dei metalli

Tecnologia modulare. La tecnologia modulare consente di assemblare i filler metallici con protesi e steli endomidollari. I filler includono vari modelli per facilitare la ricostruzione di difetti ossei di diverse dimensioni.

Metallico Protesico AumentaIl distanziatore metallico modulare è adatto principalmente per difetti ossei non contenitivi di tipo AORI II con uno spessore fino a 2 cm.L'uso di componenti metallici per riparare i difetti ossei è comodo, semplice e ha effetti clinici affidabili.

I distanziatori metallici possono essere porosi o solidi e possono avere la forma di cunei o blocchi. I distanziatori metallici possono essere collegati alla protesi articolare tramite viti o fissati con cemento osseo. Alcuni studiosi ritengono che la fissazione con cemento osseo possa evitare l'usura tra i metalli e raccomandano la fissazione con cemento osseo. Alcuni studiosi sostengono anche il metodo di utilizzare prima il cemento osseo e poi rinforzare con viti tra il distanziatore e la protesi. I difetti femorali si verificano spesso nelle parti posteriori e distali del condilo femorale, quindi i distanziatori metallici vengono solitamente posizionati in tali parti. Per i difetti ossei tibiali, è possibile scegliere cunei o blocchi per la ricostruzione, in modo da adattarsi alle diverse forme dei difetti. La letteratura riporta che le percentuali di risultati eccellenti e buoni raggiungono l'84-98%.

I blocchi cuneiformi vengono utilizzati quando il difetto osseo è cuneiforme, consentendo di preservare una maggiore quantità di osso ospite. Questo metodo richiede un'osteotomia precisa in modo che la superficie dell'osteotomia corrisponda al blocco. Oltre allo stress compressivo, si verifica anche una forza di taglio tra le interfacce di contatto. Pertanto, l'angolo del cuneo non deve superare i 15°. Rispetto ai blocchi cuneiformi, i blocchi metallici cilindrici presentano lo svantaggio di aumentare la quantità di osteotomia, ma l'operazione chirurgica è comoda e semplice e l'effetto meccanico è pressoché normale.III-1-1A, B).

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FiguraIII-1-1Distanziatori metallici: A distanziatore a forma di cuneo per riparare i difetti tibiali; B distanziatore a forma di colonna per riparare i difetti tibiali

Poiché i distanziatori metallici sono progettati in varie forme e dimensioni, sono ampiamente utilizzati nei difetti ossei non contenuti e nei difetti ossei di varie forme, e offrono una buona stabilità meccanica iniziale. Tuttavia, studi a lungo termine hanno dimostrato che i distanziatori metallici cedono a causa della schermatura da stress. Rispetto agli innesti ossei, se i distanziatori metallici cedono e devono essere revisionati, causeranno difetti ossei più estesi.


Data di pubblicazione: 28 ottobre 2024